6. Ristrutturare casa: burocrazia e pratiche edilizie
Le pratiche edilizie sono un altro servizio che possiamo richiedere al nostro tecnico di fiducia. L’iter burocratico è sempre molto complesso, per questo è bene affidarsi a un professionista che faccia costante formazione per tenersi aggiornato sulle nuove normative edilizie.
Ma quali sono queste pratiche? Vediamole insieme:
𝗖𝗜𝗟𝗔 (Comunicazione inizio lavori asseverata): viene redatta quando si tratta di ristrutturazioni che non comportino grandi modifiche, per esempio per il rinnovo dei sanitari, la modifica degli spazi interni e degli impianti oppure per l’accorpamento di unità immobiliari senza modificarne la destinazione d’uso. Con questa pratica si possono iniziare subito i lavori di ristrutturazione.
𝗦𝗖𝗜𝗔 (Segnalazione certificata di inizio attività): dedicata agli interventi sulle parti strutturali portanti dell’edificio senza modificarne il volume. Si suddivide in comune, unica o condizionata e la differenza è data dalla necessità o meno di ottenere degli atti di assenso da parte di altri enti esterni oltre a quello presso cui viene presentata la pratica edilizia, ovvero il Comune di appartenenza dell’edificio. Una volta ottenuti tali documenti, si può procedere immediatamente con i lavori, ma attenzione: vi sono degli oneri da pagare al Comune, il quale ha 30 giorni di tempo dalla presentazione della SCIA per fermare il cantiere nel caso vi siano delle difformità tecniche.
𝗣𝗗𝗖 (Permesso di costruire): riservata alle nuove costruzioni, per esempio quando vogliamo costruire la casa dalle fondamenta. Nel caso di una ristrutturazione, fa riferimento alla modifica di parti strutturali e importanti dell’immobile che ne comportano un ampliamento o una modifica della volumetria.
Nella ristrutturazione di una casa vi è poi un elenco di opere che non richiedono nessuna pratica o comunicazione per essere eseguite, poiché fanno parte della manutenzione ordinaria, per esempio la tinteggiatura delle facciate o delle pareti interne, la riparazione delle grondaie o la sostituzione delle pavimentazioni esterne.
In ogni caso sarà il nostro tecnico di fiducia a fare chiarezza e occuparsi delle pratiche edilizie da presentare a seconda del tipo di ristrutturazione che vogliamo.