Breve guida per la ristrutturazione del bagno

Abbiamo già affrontato l’argomento “ristrutturazione” relativo a una casa completa, ma in questo articolo vedremo in modo chiaro cosa succede se si vuole ristrutturare un singolo ambiente: il bagno.

In questo articolo ci soffermiamo su questo tipo di manutenzione.
La posizione dei sanitari va decisa all’inizio del progetto, per capire la posizione degli impianti e degli scarichi principali come quello del WC: bisogna rilevare l’esatta posizione e assicurarsi che non vi siano impedimenti con pendenze o condutture in prossimità.
Bisogna poi scegliere lo stile dell’arredo, quindi i materiali della pavimentazione, il colore delle pareti, la tipologia dei sanitari, se installati a terra o sospesi, le finiture, il colore dei rivestimenti a parete e i dettagli del box doccia o della vasca, e così dicendo.

La scelta della doccia o della vasca può essere valutata in base a poche e semplici informazioni: la doccia è veloce e pratica, mentre la vasca è più rilassante o adeguata in caso di bambini e anziani. Se la stanza è piccola e si fa fatica a incastrare gli elementi, la doccia è un salvaspazio, mentre in un bagno con ampia metratura si potrà inserire una vasca che con gli adeguati accorgimenti può essere utilizzata anche come doccia.

Un’altra fase molto importante è l’impermeabilizzazione degli elementi soggetti a presenza d’acqua e umidità, come per esempio le pareti del box doccia o della vasca. La scelta dei materiali e delle è davvero importante: l’utilizzo di prodotti non idonei potrebbe causare un’infiltrazione d’acqua tra le piastrelle o tra le giunture dei rivestimenti creando un ambiente antigienico e pieno di macchie dovute all’umidità e conseguente formazione di muffe. 
E’ importante prestare attenzione anche al pavimento sotto il box doccia o per la parte inferiore della vasca, soprattutto nella fase di installazione dove il nostro tecnico di fiducia dovrà assicurarsi che tutti i materiali vengano posati e applicati in maniera perfetta. Quando questo tipo di lavori vengono eseguiti male c’è il rischio che l’acqua scorra sotto causando gravi danni.

I principali materiali per impermeabilizzare sono guaine liquide e teli in PVC da applicare nella zona dedicata a doccia o vasca, mentre sulle pareti si ricorre solitamente a un impermeabilizzante da applicare prima della posa delle piastrelle o ad una resina. Per i rivestimenti delle pareti non a diretto contatto con l’acqua si possono alternare piastrelle o finitura a smalto: è una soluzione economica, ma è anche vittima dell’umidità nel lungo tempo.

Altro aspetto da non dimenticare è il ricambio d’aria, che deve essere garantito in ogni bagno per rispettare le normative di igiene edilizia.
Per questo nei progetti in cui non vi siano finestre, o finestre molto piccole, viene installata una ventilazione meccanica per facilitare il ricambio d’aria: con questo sistema viene estratta l’aria viziata e con alcuni prodotti è possibile anche immettere aria pulita nel locale. E’ comunque sempre consigliabile installare una ventilazione controllata anche se il bagno è dotato di finestra.

Per quanto riguarda l’illuminazione, come abbiamo parlato nell’articolo dedicato (clicca qui per l’articolo) l’ambiente del bagno ha una doppia funzione: essere luogo dedicato alla nostra pulizia e igiene personale ma anche per il nostro momento di relax. Per questo deve esserci il connubio di luci ideale a creare la giusta atmosfera: una luce generale diffusa e una funzionale per le diverse zone come il lavabo e la doccia.

Il bagno deve essere confortevole anche a livello di riscaldamento, dal momento che viene utilizzato per svestirci, lavarci e via dicendo. Soprattutto nei mesi più freddi si preferisce avere un paio di gradi in più in questo ambiente; un calore distribuito in modo uniforme e che ci permetta di ambientarci subito, regolabile grazie a un termostato. E’ molto frequente anche l’installazione di uno scaldasalviette, non solo per scaldare eventuali asciugamani o accappatoi, ma anche per appenderli una volta usati.


 Una volta che avremo deciso i vari elementi e scelto i materiali, si potrà procedere con la demolizione dell’attuale bagno, dei suoi impianti e dei sanitari.
A seguito ci sarà la posa del nuovo impianto idrico-sanitario: quindi le tubature per distribuire l’acqua e gli scarichi per eliminarla.

Verrà poi gettato il massetto, per coprire le tubazioni e livellare la superficie, in modo da poter posare la pavimentazione con il materiale scelto in precedenza e infine rivestire le pareti. Una volta completato l’ambiente, si potranno installare i sanitari e procedere con l’arredamento di mobili ed eventuali cassettoni.

Et voilà: finalmente avremo il bagno dei nostri sogni.

 
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